Un’azienda veneta nel futuro degli studenti d’italiano

Wednesday, October 5, 2016

da La voce di New York

di Enza Antenos

 

Un’azienda veneta nel futuro degli studenti d’italiano

Come nasce da delle note scritte su tovagliolini di carta una borsa di studio da 100.000 dollari

L'azienda veronese Frantoi Redoro offre degli stage agli studenti d'italiano della Prospect High School, nei sobborghi di Chicago. Abbiamo intervistato Lyn Scolaro, la professoressa che ha ideato e gestisce il progetto: "Grazie all'italiano i miei studenti trovano ottimi posti di lavoro"

La maggior parte degli studenti non riesce a capire come integrare le lingue straniere nella loro carriera, sebbene riconoscono la bellezza della cultura straniera: il cibo, la storia, l’arte, i monumenti, il popolo, eccetera, sono gli aspetti che attirano i ragazzi. Tuttavia sono motivati da idee e innovazioni per cui desiderano seguire delle esperienze nella formazione che potrebbero prepararli ed essere loro utili sia all’università sia nella carriera futura.

Frantoi Redoro, un’azienda veneta produttrice di olio d’oliva, si è impegnata a  stanziare 100.000 dollari distribuiti su tre anni, per sostenere stage rivolti agli studenti, con l’obiettivo di garantire autentiche esperienze sul campo, la possibilità di fare ricerche e lanciare sul mercato americano i prodotti della società nella zona di Chicago.

Abbiamo parlato con Lyn Scolaro, professoressa esperta con 36 anni d’esperienza che con grandi sforzi ha coltivato un programma d’italiano alla Prospect High School, che nel 1990 aveva 42 studenti e che ora ne conta circa 225. Indubbiamente, la crescita di questo programma è data dall’impegno di questa straordinaria e dinamica docente. Oltre al suo servizio sui comitati scolastici e d’istruzione locali e statali, e anche dei consigli governativi italiani, Lyn Scolaro dà voce alle organizzazioni nel suo ruolo di consulente dell’AP College Board e vice presidente K-12 (dall’asilo all’ultimo anno della scuola secondaria) dell’American Association of Teachers of Italian (l’associazione americana di docenti d’italiano).

Grandissima opportunità per i tuoi studenti AP. Com’è avvenuta questa collaborazione?

“Ci è letteralmente stata servita una sera a cena. Il mio amico Claudio Balasso con cui avevo avviato uno scambio scolastico col suo liceo Dal Cero mi ha detto che un suo amico mi voleva conoscere la prossima volta che avrei accompagnato i miei studenti AP a Verona. Sin dal primo incontro a Verona nel marzo 2016 con il presidente di Redoro Frantoi Daniele Salvagno, ho cercato di capire come integrare una tale collaborazione nel mio curriculum. Pensavo ai miei studenti e le loro ambizioni di carriera. Quella sera, ho cominciato ad appuntare le mie idee su dei tovaglioli di carta. Non ero preparata ad un incontro ‘business’ ma, tornando al mio bed & breakfast, ho pianificato tutto il progetto compresi i criteri e le aspettative. Mai, nei miei sogni più belli avrei immaginato che avremmo realizzato un tale progetto alla fine di quell’incontro”.

Hai accennato alle ambizioni dei tuoi studenti. Come viene affrontata la questione carriera dal progetto?

“Gli studenti si sono divisi in gruppi a seconda dei diversi aspetti imprenditoriali. Vengono indagati sette diversi campi: la coltivazione dell’oliva e tutto il processo dall’ulivo all’olio; le problematiche ambientali legate all’inquinamento e agli scarti dell’oliva dopo esser stata spremuta; le azioni di marketing, con degustazioni e altri eventi promozionali; il ruolo dei social nella promozione e pubblicità; la cosmesi (creme, shampoo doccia, eccetera); e aspetti gastronomici come la conoscenza del prodotto nostrano e i benefici per la salute dell’olio di oliva. Da questi campi è facile capire i vari percorsi accademici che servono per questo progetto e perciò ha una certa attrattiva per carriere diverse”

Continua a leggere