Nel nostro intervento vogliamo presentare quello che, a tutt’oggi, è il primo MOOC (Massive Open Online Course) dedicato alla diffusione della lingua e cultura italiana. Il MOOC è realizzato dall’Ateneo Università per Stranieri di Siena e ospitato presso la piattaforma Futurelearn. Durante la nostra relazione, nel mostrare in generale le soluzioni adottate, ci concentreremo su quelle che maggiormente evidenziano l’aspetto innovativo dell’iniziativa perché maggiormente centrate sulla didattica dell’italiano. Il prodotto che stiamo realizzando, infatti, proprio perché si basa sulla metodologia MOOC, si cimenta in un territorio didattico ostile alla diffusione delle lingue; al punto che quasi mai un MOOC è stato riservato alla promozione delle lingue (e mai, come detto, all’italiano). Ipotizziamo che queste difficoltà siano legate al fatto che i MOOC’s notoriamente sono pensati per promuovere contenuti più che competenze linguistiche, dal momento che la promozione di queste si fonda su tecniche di interazione che mal si prestano ad essere realizzate in presenza di decine di migliaia di iscritti (tali sono i numeri di un MOOC di media grandezza). Ma, proprio i grandissimi numeri di iscritti (neanche paragonabili a quelle di altre iniziative formative, incluse forme di e-learning basate su piattaforme) sono uno stimolo, diremmo una sfida, per chi si occupa di promozione della lingua e cultura italiana. Sfida che abbiamo raccolto e che abbiamo provato a vincere realizzando attività didattiche usufruibili anche in modalità MOOC e che attingono a dispositivi e-learning già presenti sul web (tandem, forum ecc.). Attività che mostreremo e discuteremo nella presentazione.